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La dieta alcalina può combattere i tumori?

Negli ultimi anni, la dieta alcalina ha suscitato un crescente interesse come possibile strumento nella lotta contro il cancro. Promettendo di bilanciare il pH del corpo e creare un ambiente meno favorevole alla crescita tumorale, questa dieta si basa sull’idea che alcuni cibi possono influenzare l’acidità o l’alcalinità del nostro corpo. In questo articolo spiegheremo quindi che cosa è la dieta alcalina, come funziona e se è effettivamente utile contro i tumori. 

Che cosa è la dieta alcalina

La dieta alcalina è un regime alimentare basato sull’idea che alcuni alimenti possono influenzare l’equilibrio del pH nel corpo. Secondo questa dieta, consumare cibi alcalini può contribuire a mantenere un ambiente più alcalino nel corpo, perché evitare o limitare i cibi acidi può aiutare a ridurre l’acidità. L’obiettivo è quello di mantenere un equilibrio del pH, che si misura su una scala da 0 a 14, con valori inferiori a 7 che indicano acidità e valori superiori a 7 che indicano alcalinità. I sostenitori di questa dieta credono che mantenere un ambiente più alcalino nel corpo possa portare a una serie di benefici per la salute, tra cui una migliore digestione, un sistema immunitario più forte, una maggiore energia e persino la prevenzione di malattie come il cancro. 

La visione degli esperti:

La maggior parte di queste affermazioni non è supportata da prove scientifiche solide, il concetto di mantenere l’equilibrio del pH nel corpo attraverso l’alimentazione è contestato da molti esperti. Inoltre, anche se la dieta alcalina può incoraggiare il consumo di alimenti salutari come frutta e verdura, può anche portare a carenze nutrizionali se non è bilanciata adeguatamente.

Quali sono i cibi alcalini da assumere in questa dieta? 

Gli alimenti considerati alcalini includono principalmente frutta e verdura fresca, noci, semi e alcune fonti proteiche come tofu e legumi. D’altra parte, alimenti come carne, latticini, cereali raffinati e zuccheri sono considerati più acidificanti e spesso vengono limitati o evitati nella dieta alcalina. Ecco alcuni esempi di cibi che sono generalmente considerati alcalini e spesso raccomandati in una dieta di questo tipo:

  • Frutta: in particolare, frutti come limoni, lime, avocado, meloni, banane, e tutte le varietà di frutti di bosco sono spesso inclusi nella dieta alcalina.
  • Verdure: molte verdure sono alcaline, tra cui spinaci, broccoli, carote, cetrioli, cavolfiori, cavoli, barbabietole, asparagi, sedano e tutte le verdure a foglia verde.
  • Noci e semi: mandorle, noci, semi di lino, semi di chia, semi di girasole e semi di zucca sono considerati cibi alcalini.
  • Tofu e alimenti a base di soia: questi alimenti sono spesso consumati in una dieta alcalina per fornire proteine vegetali.
  • Cereali integrali: anche se alcuni cereali possono essere leggermente acidificanti, cereali integrali come quinoa, farro e miglio sono spesso inclusi nella dieta alcalina per il loro contenuto di fibre e nutrienti. 
  • Legumi: fagioli, lenticchie, ceci e altri legumi sono spesso considerati cibi alcalini e sono una buona fonte di proteine vegetali.

È importante notare che, sebbene questi alimenti siano generalmente considerati alcalini, il modo in cui vengono preparati e combinati può influenzare il loro effetto sull’equilibrio del pH nel corpo. Inoltre, è importante mantenere una varietà di cibi nella dieta per garantire un adeguato apporto di nutrienti essenziali. Come sempre, consultare un professionista della salute o un dietologo prima di apportare cambiamenti significativi alla propria alimentazione.

Perché si pensa che una dieta alcalina possa combattere i tumori?

Si crede che la dieta alcalina possa combattere i tumori principalmente perché la teoria si basa sull’idea che un ambiente corporeo più alcalino possa essere meno favorevole alla crescita e alla diffusione delle cellule tumorali. Le teorie che collegano la dieta alcalina alla prevenzione o al trattamento del cancro si basano su concetti generali di biologia e chimica, ad esempio, si sostiene che un ambiente corporeo più alcalino possa ridurre l’infiammazione e migliorare il funzionamento del sistema immunitario, il che a sua volta potrebbe aiutare a prevenire o combattere il cancro. Inoltre, alcuni sostengono che l’acidità nelle cellule tumorali può favorire la loro crescita e invasione, quindi un ambiente alcalino potrebbe ostacolarne lo sviluppo. Tuttavia, è importante notare che questa credenza è controversa e non è supportata da prove scientifiche solide.

La dieta alcalina può effettivamente combattere i tumori?

Gli esperti concordano sul fatto che l’idea che il pH del corpo possa essere modificato attraverso l’alimentazione è scientificamente corretta. Tuttavia, esistono diverse ragioni per cui la dieta alcalina non sembra avere effetti significativi sul cancro:

  • Il pH del corpo è regolato da meccanismi complessi: il corpo umano è dotato di sofisticati meccanismi di regolazione del pH che mantengono il sangue e altri fluidi corporei in un intervallo di pH molto stretto, generalmente compreso tra 7,35 e 7,45, indipendentemente dalla dieta che seguiamo.
  • Il cancro è una malattia complessa: lo sviluppo del cancro è influenzato da una varietà di fattori:
    • Genetici: mutazioni genetiche ereditate o acquisite possono predisporre al cancro.
    • Fattori ambientali: esposizione a sostanze cancerogene come fumo, radiazioni e inquinanti.
    • Stile di vita: fattori come fumo, dieta, abitudine al bere e attività fisica possono influenzare il rischio di cancro.

Il pH del corpo rappresenta quindi solo uno dei tanti fattori che possono influenzare la salute e lo sviluppo del cancro, infatti, ‘evidenza scientifica suggerisce che il ruolo del pH sia marginale rispetto ad altri fattori di rischio più significativi.

  • Mancanza di prove scientifiche: nonostante la popolarità della dieta alcalina, la sua efficacia nel prevenire o curare il cancro non è supportata da studi clinici rigorosi. La maggior parte delle ricerche condotte sull’argomento presenta diverse limitazioni, come:
    • Dimensione ridotta del campione: molti studi coinvolgono un numero limitato di partecipanti, rendendo difficile trarre conclusioni definitive.
    • Disegno dello studio non controllato: alcune ricerche non includono un gruppo di controllo, rendendo impossibile confrontare i risultati con quelli di una popolazione di riferimento.
    • Metodologia non rigorosa: in alcuni casi, la metodologia degli studi presenta carenze che ne mettono in discussione l’affidabilità. Molti studi che hanno esaminato l’efficacia della dieta alcalina sono stati condotti su animali o in vitro e non hanno fornito risultati conclusivi

È importante considerare che la dieta alcalina potrebbe comportare anche alcuni rischi. Ad esempio, un eccesso di alcuni alimenti alcalini potrebbe portare a squilibri nutrizionali o a problemi digestivi, inoltre, l’eliminazione di interi gruppi di alimenti, come carne e latticini, potrebbe portare a carenze nutrizionali se non bilanciata adeguatamente. 

In conclusione, mentre una dieta alcalina ricca di frutta e verdura può certamente fornire benefici per la salute generale, non esistono ancora prove sufficienti per affermare che possa combattere direttamente i tumori. Al momento, la dieta alcalina dovrebbe essere considerata come parte di uno stile di vita sano e equilibrato, ma non come un sostituto per i trattamenti medici convenzionali nel caso di malattie gravi come il cancro.  La ricerca sul cancro è in continua evoluzione e nuovi studi potrebbero fornire informazioni più precise sul ruolo della dieta nella prevenzione e nel trattamento del cancro. Attualmente, però, non ci sono evidenze scientifiche sufficienti per affermare che la dieta alcalina abbia un effetto significativo sul cancro. Pertanto, se si ha una diagnosi di cancro, è fondamentale seguire le terapie standard consigliate dal medico.