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Disintossicazione epatica e sistema intestinale

Disintossicazione epatica e sistema intestinale

La disintossicazione epatica (del fegato) ha un’importanza fondamentale per chi soffre anche di varie patologie al sistema intestinale, tutte situazioni molto fastidiose che non ci aiutano in tette le situazioni abitudinarie e quotidiane.

È proprio dalle abitudini in questo caso alimentari da cui vogliamo partire, una disintossicazione del fegato sta a significare che bisogna togliere le abitudini nutrizionale in questo caso dell’italiano, perché sono proprio le abitudini che ci intossicano come qualsiasi sostanza tipo alcool, tabacco, sostanze stupefacenti, cibo.

Da qui potremmo partire per disintossicare il nostro fegato che andrà a ripulire tutti gli organi emuntori compreso rimettere ordine un altro organo incredibile che è l’intestino. 

L’intestino tenue è all’origine di tutti i processi digestivi e, di conseguenza, delle possibili intossicazioni; permette l’assorbimento di diversi nutrimenti, fra cui vitamine e sali minerali.

L’intestino crasso provvede all’eliminazione delle scorie, che deve avvenire nel più breve tempo possibile. 

Infatti, l’accumulo di tossine permette il passaggio attraverso la parete intestinale, soprattutto quando questa è resa più permeabile da carenze di acidi grassi essenziali, di microrganismi patogeni. 

L’intestino, come altri organi, è fortemente influenzato dal sistema nervoso.

L’accumulo di tossine può dare origine a diverse patologie che riguardano il sistema respiratorio, cutaneo, genito urinario. 

Disbiosi intestinale e disintossicazione

L’intestino presenta diversi diaframmi, che permettono il passaggio delle feci. 

Durante i diversi passaggi avviene la degradazione degli alimenti, che sarà tanto più efficacia quanto più è in equilibrio la flora batterica.

In situazione di squilibrio si può verificare un aumento dei batteri nocivi, che migrano. 

Quando l’ambiente è troppo alcalino (c’è più succo biliare), si ha una proliferazione di batteri patogeni (miceti, che possono provocare la candida, o Helicobacter pilori, che migra attraverso la valvola ileocecale e risale, fino ad aggredire la mucosa gastrica).

Possono poi verificarsi delle putrefazioni con conseguente gonfiore ventrale.

Con il tempo si creano fessure, che provocano malassorbimento dei nutrimenti e che possono trasformarsi in ulcerazioni.

In ogni caso si tratta di disfunzioni epatiche con coinvolgimento intestinale.

Nelle tecniche di cure alternative, lo sblocco della valvola ileocecale è di grande aiuto per la disbiosi intestinale, perché questa valvola trattiene scorie, quando si dice che è inceppata, questa può incepparsi in chiusura oppure in apertura, in questo caso possono rilevarsi reflussi delle scorie di nuovo nel grande intestino, oppure, un processo di putrefazione delle scorie con prolificazione di batteri.

Costipazione e disintossicazione

La costipazione può essere definita come un rallentamento del transito, associato ad una disidratazione delle feci se si hanno meno di tre evacuazioni alla settimana.

La costipazione funzionale deve essere primitiva, non si deve ritrovare alcuna causa.

Si tratta unicamente di un problema della progressione intestinale delle feci. 

La vita moderna può esserne in parte responsabile, l’alimentazione occidentale è troppo povera di fibre vegetali e spesso l’apporto idrico è insufficiente, la vita troppo sedentaria influisce negativamente sulla muscolatura addominale, necessaria per una buona evacuazione.

Le costrizioni sociali o professionali impediscono spesso di soddisfare in maniera rapida il bisogno di evacuazione, anche l’educazione familiare troppo attenta o troppo ansiosa, con un apprendimento troppo precoce, può perturbare l’educazione degli sfinteri nel bambino. 

Tutte queste ragioni possono spiegare la frequenza delle costipazioni funzionali.

Ma oltre a queste, esistono anche altre cause che sono ben note: il decubito prolungato, la febbre, la gravidanza, i viaggi e gli spostamenti al di fuori dell’ambiente abituale. 

Altri problemi che possono essere combattuti dalla disintossicazione del fegato

Acidità gastrica

Esiste uno stretto collegamento con il sistema nervoso e, all’origine, del sistema ormonale.

 Aerofagia

L’aerofagia può essere definita come una eccessiva deglutizione di aria. La presenza di aria nel tubo digerente è perfettamente normale. Quando inghiottiamo gli alimenti, nello stesso tempo deglutiamo dell’aria che, nello stomaco, riempie la sacca per l’aria e nell’intestino determina la presenza di gas intestinali. Questi ultimi possono anche essere originati dalla fermentazione batterica.

Afte

La comparsa delle afte non sembra legata ad alcuna costituzione psicologica particolare, e non determina nessun comportamento particolare. Tuttavia in molti casi la patologia si manifesta in maniera del tutto occasionale:

Atopia

spesso legata ad una intolleranza al latte

secchezza delle mucose, con diminuzione della salivazione (pre-menopausa, menopausa)

iperacidità di origine gastrica (un ambiente basico inibisce la crescita dei virus dell’afta).