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Fitoterapia della Neuro degenerazione

Fitoterapia della Neuro degenerazione

Valgono tutte le indicazioni relative agli aspetti della prevenzione convenzionale. 

Occorre iniziare molto precocemente e non aspettare che i sintomi di degenerazione si instaurino stabilmente. 

Le strategie sono di tre tipi:

  • Stile di vita (attività fisica, buon impegno mentale e mantenimento di attività piacevoli ed interessi)
  • Dieta equilibrata e mantenimento del peso forma.
  • Integratori e fitoterapici da usare costantemente a cicli.

FITOTERAPICI E INTEGRATORI UTILI

I primi due aspetti sono già stati trattati, per il terzo aspetto, dopo aver trattato i fattori predisponenti come iperglicemia e ipertensione con idonei fitoterapici, si useranno integratori più specifici divisi in tre tipologie:

  • Vitamine e Antiossidanti a particolare azione anti-neurodegenerativa.
  • -Fitoterapici anti-neurodegenerativi.
  • Adattogeni con azione anti neurodegenerativa.

VITAMINE E ANTIOSSIDANTI: La particolare azione anti neurodegenerativa.

Per contrastare lo stress ossidativo e soprattutto l’instaurarsi di proteine atipiche si sono rivelate valide le vitamine del gruppo B (specie B3, B6, folati, B12) le vitamine liposolubili A, E e D ed inoltre le seguenti molecole:

Acidi grassi Omega 3 a catena lunga (EPA e DHA) sono un tipo di grassi eicosanoidi a 20

atomi di carbonio che vengono metabolizzati l’EPA a leucotriene B5 e il DHA a trombossano A3. Hanno la proprietà di promuovere la vasodilatazione, inibire l’aggregazione piastrinica e la chemiotassi leucocitaria. 

Inoltre, sono ipolipidemizzanti e ci sono elementi contrastanti di un loro effetto nei disturbi dell’umore e nella depressione, sono stati riportati benefici nelle malattie neurodegenerative Corea di Huntington, Sclerosi multipla e Alzheimer.

In particolare, il DHA è l’acido grasso strutturale più rilevante della materia grigia cerebrale, viene captato dal cervello e incorporato nei lipidi delle membrane dei neuriti. 

Risulta fondamentale per la comunicazione inter-neuronale, infatti contribuisce all’allungamento dei neuroni e alla formazione delle sinapsi. 

In modelli animali di Alzheimer il DHA ha ridotto del 40% il deposito di sostanza amiloide.

FITOTERAPICI ANTI-NEURODEGENERATIVI

CURCUMINOIDI

Sono i pigmenti polifenolici ottenuti mediante estrazione etanolica dal rizoma di Curcuma longa, una pianta tropicale del sud-est asiatico della famiglia delle Zingiberacee. 

Hanno dimostrato di avere proprietà antiossidanti, anticancerogene, antinfiammatorie, antivirali e ipocolesterolemizzanti. 

I curcuminoidi sono stati riconosciuti capaci di ridurre le proteine anomale tipiche delle malattie neurodegenerative. 

In uno studio condotto su più di 1000 anziani i forti consumatori di derivati della curcuma nell’alimentazione hanno avuto un miglior esito ai test di performance mentale. 

Il composto apporta un insieme di nutrienti indispensabili per migliorare lo stato ossidativo, specie nel campo delle malattie neurodegenerative e cardiovascolari.

L’ossidazione dell’LDL viene considerata oggi come la lesione molecolare che inizia sia l’aterosclerosi che la degenerazione dei neuroni cerebrali. 

Il sistema nervoso ha circa 2500 metri quadrati di membrane fosfolipidiche, vulnerabili all’ossidazione.

STRATEGIA TERAPEUTICA PER PREVENIRE LA DEGENERAZIONE CEREBRALE

La migliore prevenzione si attua con un atteggiamento positivo verso la salute e la vita, da mantenere per sempre. 

Le abitudini che danneggiano il cervello si possono togliere con un po’ di impegno. 

Per prima cosa, un cervello sano ha bisogno di un corpo sano. 

La cura e il contenimento dei fattori degenerativi come: diabete, obesità, malattie cardiocircolatorie è di fondamentale importanza. 

Molti dei farmaci in uso per le comuni patologie (ad esempio per il colesterolo) danneggiano la memoria e gli aspetti cognitivi, se possibile sostituirli con fitoterapici o altre sostanze con meno rischi degenerativi.

Lo schema è il solito della prevenzione di tutte le malattie secondo la Fitoterapia Funzionale: disintossicazione epatica e tessutale, dieta e riequilibrio intestinale, micro-nutrizione e regolazione degli assi ormonali: surrene, tiroide e gonadi.

Non stancarsi mai di fare prevenzione, si può togliere la monotonia variando ogni tanto il tipo di integratori e le modalità di assunzione, ma comunque un’assunzione di integratori è da fare per sempre. 

I Fitoterapici Adattogeni aiutano molto perché con una sola pianta riescono a coprire molti aspetti legati al cervello sia sul piano fisico che mentale.

Controllare e correggere sempre i seguenti aspetti:

  • ERRATO STILE DI VITA (con idonea attività fisica, buon impegno mentale, interessi e hobbies)
  • OBESITÀ (con dieta equilibrata e mantenimento del peso forma)
  • MALATTIE PREDISPONENTI (ipertensione, diabete, malesseri vascolari)
  • Dieta DETOSSINANTE per 2 mesi
  • DISINTOSSICAZIONE fitoterapica.