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Il binomio per la cura naturale della nostra salute psico-fisica

Il binomio per la cura naturale della nostra salute fisica

Esiste un ottimo tipo di allenamento per mantenerci in forma, attraverso il suo allungamento muscolare e del corrispettivo sforzo dei vari arti (mai in maniera stressata come per altri allenamenti), il ballo è in grado di generare ingenti miglioramenti all’intero nostro organismo.

Tramite il movimento racchiuso all’interno di un qualsiasi tipo di sport è possibile infatti, oltre ad aumentare il nostro profondo coordinamento, anche incrementare man mano fattori come forza, equilibrio e postura.

Tutto questo però potrebbe col tempo, come per ogni tipologia di sport, portare ad un sovrallenamento delle parti (specialmente in ambito agonistico), generando perciò scompensi fisici quali: infiammazioni e dolori cronici, sollecitazioni muscolare elevate con conseguenti contratture o nei casi più estremi, strappi.

In questo caso come metodo di allenamento parallelo ed azione preventiva, corre in ampio aiuto il Pilates.

Il movimento lineare del balletto, può essere coadiuvato dalla pratica degli esercizi correttivi, specialmente per la cura naturale della salute psico-fisica; risulta un tipo di binomio di discipline ottimo per il mantenimento delle nostre attitudini.

Possiamo venire a conoscenza di molti altri dettagli sullo stile di allenamento Danza-Pilates, seguendo l’approccio proposto da varie realtà ed associazioni su territorio nazionale, che accorpano in alcuni incontri dedicati alla preparazione atletica, anche lo stile preparativo e preventivo di questa particolare ginnastica.

Per carpire al meglio la metodologia e la tecnica intrinseche delle attività descritte, occorre anzitutto (prima ancora di pensare esclusivamente al miglioramento della propria struttura fisica) comprendere le linee guida che occorrono per mutare il normalissimo esercizio in un vero e proprio allenamento completo, sia dal punto di vista mentale che dal punto di vista fisico.

Esistono vari fattori da tenere bene a mente mentre si praticano esercizi di Pilates, sono 8 punti, che con buona pratica e tempo verranno assimilati e resi completamente automatici.

Ecco gli 8 principi basilari del Pilates

Vi sono ben 8 fattori fondamentali (conosciuti come gli 8 principi base della disciplina) che possiamo ritrovare sia nel Pilates che anche in altre pratiche sportive; di fatto molti stili di preparazione atletica sotto questo aspetto vanno di pari passo:

  1. concentrazione
  2. controllo e precisione
  3. coordinazione
  4. isolamento e integrazione
  5. baricentro
  6. fluidità
  7. respirazione
  8. pratica abituale

Questi punti sono le linee guida dell’insieme costruito di esercizi, probabilmente più complesso mai stato concepito dall’uomo.

Sono fattori di fondamento basilari da seguire per giovare al meglio dei benefici, senza disperdere le proprie energie in altro.

Lo stesso scopritore del metodo sosteneva che bisognava anzitutto concentrarsi molto bene sui movimenti corretti degli esercizi, questo per evitare di eseguirli in maniera errata, perdendo ogni tipo di positività che dal tale esercizio dove derivare.

Queste indicazioni basilari, che dovrebbero essere ben sottoposte e presentate da ogni buon istruttore, servono a comprendere al meglio l’obiettivo di ogni specifico gruppo di esercizi.

Grazie a questi esercizi, potremmo arrivare ad una concezione molto più profonda del nostro stesso corpo, capendone meglio anche il diretto funzionamento durante la pratica sportiva.

Con questa pratica conoscitiva e regolare dei vari esercizi, questi verranno memorizzati in breve tempo, verranno metabolizzati a tal punto da fornire completamente una guida personalizzata in modo da costruire una propria routine di esercizi che ci prepareranno ad una vita molto più sana ed in equilibrio.

Degli 8 fattori di base del Pilates ci soffermeremo sul primo: La Concentrazione mentale.

La concentrazione mentale all’interno del movimento

La concentrazione è il primo dettaglio da tenere sotto controllo quando si approccia a uno qualsiasi degli esercizi del metodo.

E’ molto semplice, quando si pratica sport in generale (dalla pratica di un esercizio in palestra con i pesi, ad una semplice corsetta o durante un esercizio aerobico), che ci si possa facilmente distrarre contribuendo notevolmente ad eseguire male la prestazione fisica, errando nel movimento che essa comporta, ed in alcuni casi sfortunati, complicare il tutto tramite un eventuale infortunio.

Essere autodidatti durante un qualsiasi tipo di esercizio, è un bene solamente se ne conosciamo realmente la struttura tecnica, ed il metodo corretto di esecuzione.

Persino delle semplici alzate laterali con piccoli manubri poco pesanti, potrebbero portare, se eseguite in maniera scorretta (tenendo magari una rotazione sbagliata delle mani), a complicazioni come: infiammazioni croniche tipo tendiniti o peggio (es: una sindrome da conflitto subacromiale)

La stessa postura è importantissima quando si eseguono esercizi, bisogna attivare determinate zone muscolari per rimanere in protezione costante e non compromettere altre zone di ripercussione, come quasi sempre lo è il tratto lombare, quello cervicale, o altre zone ancora della spina dorsale.

In questa tipologia di ginnastica, che sia concepita con o senza macchinari, il rispetto della forma, della postura e delle zone da proteggere è tutto.

La respirazione rientra anch’essa all’interno della concentrazione ed è idonea per compensare la protezione delle zone.

Per questo il Pilates risulterà inizialmente più complesso rispetto (ad esempio) al classico sollevamento pesi da palestra (Body building).

Questo perché oltre a svolgere in maniera impeccabile le varie forme di esercizi racchiusi nel Metodo, bisognerà costantemente tenere conto, fino ad ottenere un livello di innesco automatico e naturale, delle 8 linee guida di base.